Consigli e ricette

Non soltanto ricette, ma tutto ciò che le rende tali: esperienza, passione, perfezione. Tutto ha un perché e niente è lasciato al caso.

Consigli e ricette In evidenza

Featured DRINK: UN AMERICANO A CAPRI

Carlo Dutto

Ispirato al film ‘La baia di Napoli’, di Melville Shavelson, 1960

BARTENDER: Gioacchino Coppola, barman del Jacky Bar al Capri Tiberio Palace di Capri

INGREDIENTI:
– 4 cl Ferro China Baliva
– 2 cl Liquore Strega
– 2 cl Gin Caprisius
– Top up soda 

Bicchiere: Old Fashioned
Garnish: menta fresca e lemon zest 

PREPARAZIONE:
Versare tutti gli ingredienti – eccetto la soda – in un mixing glass precedentemente raffreddato. Dopo aver miscelato gli ingredienti per 8 / 9 secondi, versare il contenuto all’interno di una bottiglina e conservarlo in frigo. Versare quindi il tutto nel bicchiere e aggiungere soda, menta fresca e un lemon zest.

ISPIRAZIONE:

Questo cocktail nasce ispirato al film: “La baia di Napoli”,  titolo originale “It started in Naples” film del 1960 diretto da Melville Shavelson e interpretato dall’attore americano Clark Gable e la grande Sophia Loren. Location principale la magica isola di Capri, nel racconto di Hamilton, noto avvocato americano che arriva a Capri per sistemare alcune questioni legali legate all’improvvisa morte del fratello e della sua compagna. Qui scopre l’esistenza di un nipote di otto anni, Nando, che vive con la sua giovane zia Lucia (Sophia Loren) e si vedrà costretto per motivi di lavoro a soggiornare nell’isola di Capri per un po’, come lo stesso barman, che vive per lavoro a Capri. Un film che esalta la bellezza di Capri, su tutto lo stupore dell’avvocato americano quando sbarca sull’isola , tale da far prolungare il soggiorno e scegliere di passare qui il resto della sua vita, essendosi innamorato – of course – della bella ed esuberante Sophia Loren. Sorprendente la scena in cui l’attrice Premio Oscar canta “Tu vuò fa’ l’americano” e gioca in casa. Il cocktail è un omaggio a Capri, l’isola delle sirene cantata da Virgilio nell’Eneide, la città dei Faraglioni, i guardiani rocciosi adagiati sul mare, che danno il benvenuto ogni volta che si sfiorano le coste capresi e che salutano quando si va via, ma con la promessa di ritornare. Il cocktail viene servito in una bottiglina a forma di faro, in onore del grande Faro di Punta Carena situato sull’isola caprese. L’ispirazione di Coppola per degli ingredienti è legata alla eccentrica voglia di utilizzare sempre prodotti di qualità e soprattutto italiani per un luogo che, pur nei mutamenti del corso degli anni, mantiene lo stesso spirito ricco di tradizioni. In una scena del film i due protagonisti parlano di cocktail classico come whiskey soda e whiskey con doppia menta, inoltre nel film compaiono – anni prima del product placement – pubblicità di vermouth e bitter: da qui la creazione di un Americano al gin, ma preparato solo con prodotti italiani.

Carlo Dutto per I Maestri del Cocktail, in collaborazione con la Guida BlueBlazer ai Migliori cocktail Bar d’Italia

Consigli e ricette In evidenza

Featured DRINK: LIGHTY JACK

Carlo Dutto

BARTENDER: Vincenzo Tropea bar manager del Ristorante Pierluigi di Roma

INGREDIENTI:
– 60 ml Seven Hills Italian Dry Gin
– 30 ml cordiale di zucca e finocchietto homemade
3 drops Maraschino Pallini

*Per questo cordiale si usa una zucca, precedentemente frullata, da mettere in un pentolino con un rametto di finocchietto selvatico, zucchero, il succo di 4 lime e 2 limoni e relative scorze, acqua e acido citrico.

Bicchiere: Nick and Nora
Garnish: corallo di patata viola

PREPARAZIONE:
Con la tecnica dello Shake and Strain, versare all’interno di un cobbler shaker (o shaker a tre pezzi) i tre ingredienti, del ghiaccio a cubi e shakerare vigorosamente. Versare in una coppa precedentemente raffreddata filtrando il tutto con un colino, per evitare eventuali residui di ghiaccio e zucca. Guarnire con un corallo cotto a forno di patata viola.

ISPIRAZIONE:
Un twist su un classico “Gimlet Cocktail”, con il Seven Hills Italian Dry Gin e le sue botaniche romane, un cordiale di zucca e finocchietto homemade e il Maraschino Pallini, per un Halloween da gustare anche in un bicchiere! Un drink raffinato e spregiudicato, che omaggia la tradizione universale della zucca nella notte di Ognissanti, strizzando l’occhio alla terrificante leggenda di Jack-O-Lantern, che racconta di un uomo che, per aver beffato il diavolo, è costretto a vagare con la propria anima in una lanterna. Allo stesso modo, il sapiente gioco di mistura sostiene l’anima decisa di questo cocktail, esaltando la luce delle materie prime, fornendo a chi beve un’esperienza visiva e sensoriale ideale per una notte da brivido.

Carlo Dutto per I Maestri del Cocktail, in collaborazione con la Guida BlueBlazer ai Migliori cocktail Bar d’Italia

Consigli e ricette In evidenza

Featured DRINK: DOC BUD

Carlo Dutto

ispirato al film ‘Occhio alla Penna‘, di Michele Lupo, 1981

BARTENDER: Alessio Ciucci, bartender del Borgo La Chiaracia Resort & SPA, di Castel Giorgio (Terni)

INGREDIENTI:
– 6 cl Jim Beam Rye Whiskey (di cui 2 cl aromatizzati al tè nero Lapsang Souchong)
– 9 cl brodo a base di fagioli

Bicchiere: tumbler basso di metallo
Garnish: rametto di rosmarino, scorza di limone e spruzzata di profumo al pane

PREPARAZIONE:
Per il brodo: frullare fagioli, sedano, cipolla, sale, pepe, olio, rosmarino, tabasco, salsa Worcestershire e congelare. Il giorno dopo, sciogliere lentamente e filtrare con un panno. Per il drink, con la tecnica build, versare tutti gli ingredienti nel bicchiere colmo di ghiaccio e mescolare delicatamente. Decorare con un rametto di rosmarino, una scorza di limone e una spruzzata di profumo al pane. Accanto al drink, una versione in miniatura di un piatto di fagioli con il pomodoro.

ISPIRAZIONE:
Il cocktail Doc Bud è un twist, una variante del classico Bull Shot, da bere in tarda mattinata dopo una nottata di bagordi, una sorta di Bloody Mary con la variante del brodo al posto del succo di pomodoro. E proprio ai bagordi, legati alle mangiate pantagrueliche a base di fagioli dei filmcon Bud Spencer (e Terence Hill) si ispira questo drink di Alessio Ciucci, a base Jim Beam Rye, whiskey di segale del Kentucky, distribuito in Italia da Stock Spirits, caratterizzato da note di vaniglia e un finale pungente, con aromi di noce moscata, chiodi di garofano e pepe nero. In Occhio alla Penna i fagioli sono l’antipasto del buon Doc, appena arrivato in città. Ma è la scena della gara di cibo al saloon con lo sceriffo, interpretato da Joe Bugner, che si ricorda come una delle migliori del cinema del compianto Carlo Pedersoli. Tra un tacchino di campagna, una insalatiera piena di fagioli, pizza con la panna, un casco di banane, il duello a tavola, assolutamente e esageratamente divertente, ricorda quanto un drink possa aiutare a rimettersi in sesto!

Carlo Dutto per I Maestri del Cocktail, in collaborazione con la Guida BlueBlazer ai Migliori cocktail Bar d’Italia

Consigli e ricette In evidenza

Featured DRINK: FIFTY COLLINS

Carlo Dutto

BARTENDER: Veronica Costantino, head bartender del Gunè San Frediano di Firenze

INGREDIENTI:
– 50 ml Fifty Pounds London Dry Gin
– 15 ml sciroppo homemade finocchio e liquirizia
– 20 ml succo di limone
– Top di acqua tonica

Bicchiere: Collins
Garnish: foglie di menta e lime

PREPARAZIONE:
Realizzare lo sciroppo homemade mettendo in infusione dei semi di finocchio e della radice di liquirizia, aggiungendo lo zucchero con rapporto 2 a 1 e mescolare. Versare quindi lo sciroppo, il Fifty Pounds London Dry Gin e il succo di limone in uno shaker, aggiungere il ghiaccio e versare il contenuto all’interno di un bicchiere collins. Per concludere, colmare con acqua tonica e decorare con foglie di menta e lime.

IL DRINK:
Il ‘Fifty Collins’ viene preparato per esaltare quelle che sono le botaniche del Fifty Pounds London Dry Gin, miscelandolo con materie prime fresche. Un omaggio della bartender Veronica Costantino a questo nobile distillato secco, ma con una texture morbida, prodotto a Londra dalla rinomata distilleria Thames Distillers, situata nella zona sud-orientale della città e che da oltre 2 secoli porta avanti le proprie, antiche, tradizioni produttive. Il Fifty Pounds London Dry Gin nasce partendo dalla base neutra di un’acquavite di cereali, distillata per ben quattro volte: in questa base vengono immersi gli ingredienti vegetali, per un periodo di due giorni. Il tutto viene poi distillato una quinta volta attraverso l’utilizzo di un vecchio alambicco, chiamato John Dore. Dopo la quinta e ultima distillazione, il fluido resta a riposo per almeno tre settimane, prima di procedere all’imbottigliamento, in modo tale che gli ingredienti – erbe, spezie, fiori, frutta e bacche di ginepro – si fondino e si mescolino completamente e in maniera perfetta per un eccellente risultato. Il nome Fifty Pounds ha origine dal fatto che cinquanta sterline era la somma che i distillatori londinesi dovevano pagare come tassa in tempi ormai lontani.

Carlo Dutto per I Maestri del Cocktail, in collaborazione con la Guida BlueBlazer ai Migliori cocktail Bar d’Italia

Consigli e ricette In evidenza

Featured DRINK: NUOVOMONDO

Carlo Dutto

Ispirato al film ‘Nuovomondo‘, di Emanuele Crialese, 2006

BARTENDER: Christian Costantino, Head Bartender del Marina Del Nettuno Lounge Bar di Messina

INGREDIENTI:
– 50 ml Jim Beam bourbon
– 15 ml sciroppo di Nero D’Avola
– 1 bar spoon Laphroaig Whisky 10yo
– 10 ml Cherry Stock
– Top soda

Bicchiere: Old Fashioned
Garnish: more

PREPARAZIONE:
Per lo sciroppo di Nero D’Avola: unire a freddo due parti di miele, una di acqua, una di vino, mescolare il tutto finché non si sarà sciolto il miele. La preparazione del drink avviene con tecnica build, direttamente in un bicchiere Old Fashioned: versare tutti gli ingredienti, miscelare e aggiungere un cubo di ghiaccio e le more in sospensione.

ISPIRAZIONE:
Il drink del messinese Christian Costantino si ispira all’omonimo film di Emanuele Crialese, ‘Nuovomondo – The Golden Door‘, vincitore del Leone d’Argento alla Mostra del Cinema di Venezia, in cui Salvatore Mancuso, interpretato da Vincenzo Amato e la sua famiglia, lasciano Petralia e la Sicilia per andare a vivere in America. Durante il viaggio, l’inglese Lucy, interpretata da Charlotte Gainsbourg, cattura l’attenzione di Salvatore, che le offre protezione e ne farà la propria fidanzata e infine sposa, anche solo per convenienza di entrambi, così accettati nel Nuovo Mondo, pronti per una nuova vita. I protagonisti, le loro emozioni e il loro viaggio verso Ellis Island diventano quindi ingredienti del cocktail: lo sciroppo di Nero D’Avola è la terra di Sicilia nelle scene dei Mancuso scalzi tra pietre ruvide, in cerca del coraggio per partire. Non poteva che essere il classico bourbon del Kentucky, il Jim Beam, distribuito in Italia da Stock Spirits, l’elemento del Nuovo Mondo, caratterizzato da note di vaniglia e un finale pungente, con aromi di noce moscata, chiodi di garofano e pepe nero. Lucy, l’elegante donna inglese è rappresentata da una nota calda, in quello che sarà il viaggio della vita: un bar spoon di Laphroaig Single Malt Scotch Whisky 10 anni, con le sue caratteristiche note torbate. Lo Cherry Stock è la dolcezza negli occhi e nelle parole di Salvatore, mentre accetta la proposta di fidanzamento, perchè ‘per innamorarsi c’è tempo’. Infine, la soda water, che scuote e coccola il drink, riassumendo così lo stato emotivo dei protagonisti, che finalmente attraversano la Golden Door. Il drink è opera di Christian Costantino, da tre anni Head Bartender del Marina Del Nettuno Lounge Bar, nell’omonimo porticciolo di Messina, finalista e semi finalista di più competition tra il 2019 e il 2020 grazie alla sua “miscelazione divertente”, legata ai prodotti del territorio rivisitati per proporre un’esperienza diversa e leggera ai propri ospiti.

Carlo Dutto per I Maestri del Cocktail, in collaborazione con la Guida BlueBlazer ai Migliori cocktail Bar d’Italia

Consigli e ricette In evidenza

Featured DRINK: DAISY GIN FACTORY

Carlo Dutto

BARTENDER: Alessio Giovannesi, bar manager di Baccano a Roma, cocktail bar in posizione 70 nella classifica dei World Best Bars 2019

INGREDIENTI:
50 ml Ramsbury Gin
10 ml liquore al calvados
25 ml mix succo fresco di arancia e limone
7,5 ml sciroppo di zucchero
Top di soda

Bicchiere: Collins
Garnish: frutta di stagione

PREPARAZIONE:
La preparazione avviene direttamente in un bicchiere collins. Versare tutti gli ingredienti, tranne la soda, e riempire con ghiaccio tritato double frozen. Mescolare, colmare con soda e guarnire con frutta di stagione.

IL DRINK:
Fresco e dissetante: questo è il drink classico Daisy, un sour realizzato con uno spirito, agrumi e un dolcificante, che Alessio Giovannesi, nuovo bar manager di Baccano a Roma – da tempo nella Guida BlueBlazer ai migliori cocktail bar d’Italia – ha rivisitato nel suo twist, chiamato Daisy Gin Factory. Il tutto utilizzando il Ramsbury Gin, richiamandone le note agrumate e morbide date anche dalle mele cotogne coltivate nelle tenute Ramsbury che dominano le colline del Wiltshire, tra Londra e Cardiff. Il limpido e incontaminato fiume Kennet dona l’acqua che viene usata in distilleria e per l’allevamento di animali da fattoria. Al processo che realizza l’alcol puro dalla pregiata varietà di grano Horatio, si aggiungono altre fasi produttive con 9 componenti botaniche: ginepro, mela cotogna, coriandolo, angelica, radice dell’iris (giaggiolo), liquirizia, limone, arancia e cannella. Queste sono distillate insieme con alambicco tradizionale per gin in rame. Alla degustazione neat di questo gin, distribuito in Italia da Rinaldi1957, il ginepro si infonde delicatamente con i sentori erbacei e fruttati della mela cotogna per un aroma equilibrato e complesso.

Carlo Dutto per I Maestri del Cocktail, in collaborazione con la Guida BlueBlazer ai Migliori cocktail Bar d’Italia

Consigli e ricette In evidenza

Featured DRINK: ROSSO RELATIVO

Carlo Dutto

Ispirato al film ‘Viale del Tramonto‘ di Billy Wilder, 1950

BARTENDER: Leandro Serra, bar manager del The Duke Cocktail Lounge Bar de La Maddalena (Sassari) 

INGREDIENTI:
– 4 cl N.3 London Dry Gin
– 1 cl Bitter Rouge
– 1 cl Aperol
– 2 cl Vermouth Ambrato
– Gocce di Tintura Jefferson

Bicchiere: coppa cocktail
Garnish: rosa rossa edibile

PREPARAZIONE:
Il drink si prepara dentro un mixing glass, meglio se in acciaio, precedentemente raffreddato. Versare gli ingredienti nel mixing glass, miscelare per alcuni secondi e servire in una coppa ghiacciata. Sul gambo del bicchiere, una rosa rossa edibile come guarnizione…

ISPIRAZIONE:
Il barman Leandro Serra si ispira al classico dei classici Viale del Tramonto,  partendo dalla epocale battuta, “Eccomi, Mr. DeMille, sono pronta per il mio primo piano” perchè, esattamente come la diva Norma Desmond, anche questo drink è pronto per il suo primo piano. ‘Rosso Relativo’, esattamente come la storia d’amore controversa e intrigante del film: il rosso, esattamente come il tramonto, sfondo della passione che esplode in sangue, in dolce e macabra vendetta. Una ispirazione che si basa sulla scelta dei prodotti con cui comporre il cocktail: il N.3 London Dry Gin, già perfetto per la preparazione del Martini Cocktail – il drink preferito di Serra – che ha radici lontane, dalla storia centenaria, nasce in un negozio leggendario di Londra al civico 3 di St. James’s Street e nel nome ricorda anche le sue 3 differenti spezie e i suoi 3 frutti. Un distillato, prodotto da Berry Bros. & Rudd, fornitori ufficiali della cantina reale inglese, presso la olandese De Kuyper Royal Distillers e distribuito in Italia da Pallini Spa, anche nella sua nuovissima bottiglia dal simbolo del Royal Warrants, emblema di qualità e autorevolezza, e dalla chiave, posta al centro della bottiglia, che rappresenta la promessa di una qualità eccezionale. Piacerà agli amanti dei London Dry, gusto pulito, diretto, secco, equilibrato con il gusto rinfrescante dei tre gusti in chiave ginepro, spezie e agrumi. Unico gin premiato 4 volte come miglior gin al mondo all’International Spirits Challenge e nel 2019 incoronato come Miglior Spirit al mondo. La scelta degli altri prodotti da abbinare parte dalle note amaricanti del bitter rouge, quelle speziate dell’Aperol, una parte dolce data dal vermouth ambrato e la chiusura della tintura Jefferson, che dona al drink una componente amara, ma delicata, proprio come il finale del film.

Carlo Dutto per I Maestri del Cocktail, in collaborazione con la Guida BlueBlazer ai Migliori cocktail Bar d’Italia

Consigli e ricette In evidenza

Featured DRINK: CALABRIAN OLD FASHIONED

Carlo Dutto

ispirato al film ‘Shining‘, di Stanley Kubrick, 1980

BARTENDER: Roberto Gulino, proprietario e bar manager de La Bodega di Cosenza

INGREDIENTI:
– 6 cl Maker’s Mark bourbon
– 1 spoon melassa di fichi
– 1,5 cl acqua naturale
– 3 dash Angostura
– 3 dash Old Fashion Aromatic Bitters

Bicchiere: Old Fashioned
Garnish: arancia disidratata e fico essiccato

PREPARAZIONE:
Con la tecnica build, inserire all’interno del bicchiere la melassa di fichi, l’acqua e i bitter. Miscelare con un bar spoon per farli amalgamare. Quindi, inserire il ghiaccio e il bourbon Maker’s Mark e miscelare.

IL DRINK:
Un drink ispirato alla scena del capolavoro di Stanley Kubrick, Shining, in cui Jack Nicholson, ormai già impazzito, si trova al bar dell’Overlook Hotel a bere whisky, servito dal barman Lloyd. Il bartender Roberto Gulino, proprietario de La Bodega di Cosenza – da anni nella Guida BlueBlazer ai migliori cocktail bar d’Italia – ha quindi immaginato un Lloyd di origini calabresi, che serve a Jack Torrance un twist, una rivisitazione sul classico Old Fashioned, aggiungendo un ingrediente tipicamente calabrese come la melassa di fichi. La base del drink è affidata al bourbon Maker’s Mark, distribuito in Italia da Stock Spirits e prodotto da sempre a Loretto, in Kentucky, nella più antica distilleria registrata negli Stati Uniti, fondata nel 1805. La prima bottiglia di Maker’s Mark fu commercializzata nel 1958, con il caratteristico sigillo di ceralacca rossa, una tradizione che nasce da Margie Samuels, moglie del fondatore e collezionista di cognac, molti dei quali proprio chiusi con tale sistema. Ogni bottiglia di Maker’s Mark ha le “4 W”: Water, Wheat, Wood and Wax – acqua, grano, legno e ceralacca!

Carlo Dutto per I Maestri del Cocktail, in collaborazione con la Guida BlueBlazer ai Migliori cocktail Bar d’Italia

Consigli e ricette

Angelite: caratteristiche ed usi

Benedetta Giovannetti

L’angelite è un minerale dalle tonalità tenui dell’azzurro, è poco usata in cristalloterapia ma ha veramente tanti benefici.

Il suo nome è quello che viene dato all’anidrite quando è azzurra, si tratta di un minerale composto da soldato di calcio anidro.

In natura assume una forma particolare, a grappolo, ed il colore varia dal bianco all’azzurro passando per il grigio.

Tra i suoi benefici spiccano in particolar modo quelli legati alla sfera spirituale poiché insegna ad entrare in armonia con gli altri e a comprenderne meglio i bisogni ed esigenze.

E’ collegata ai chakra alti e lavora soprattutto sul piano spirituale e quello mentale/emozionale.

Ha una energia molto rilassante.

Una delle sue proprietà predominanti è quella di saper sviluppare la comunicazione aiutando ad esprimersi meglio con le altre persone.

Non sono noti eventuali effetti sul corpo tuttavia poiché la sua energia ha comunque funzione di equilibrare può essere usata proprio per ristabilire il benessere e ridurre alcuni dolori psicosomatici.

Pare abbia effetti benefici anche sulle ossa.

L’angelite è un’ottima pietra per chi soffre di stress o chi si lascia prendere da paure e preoccupazioni in quanto aiuta a veicolare le emozioni e a mantenere la calma.

Per le donne può essere usata per sbloccare le situazioni irrisolte con gli uomini che impediscono di intraprendere una relazione serena e appagante.

A livello spirituale aiuta a connettersi con le energie superiori, a migliorare il sonno e ad ottenere dai sogni qualche messaggio utile per la propria vita.

Benedetta Giovannetti

Consigli e ricette

Featured Il calendario di ottobre di Amazon Prime

Yami

La competizione tra servizi streaming è sempre più alta.
Questo è ciò che Amazon Prime offre ai suoi abbonati per il mese di ottobre:

1 ottobre

  • Charlie’s Angels (film)
  • Old Man & The Gun (film)
  • Si muore solo da vivi (film)
  • Un nemico che ti vuole bene (film)
  • The Children Act – Il Verdetto (film)
  • Law & Order – stagioni 10 – 20 (serie tv)

2 ottobre

  • Non si scherza col fuoco (film)
  • Savage X Fenty Show Vol. 2 (fashion show)
  • The Walking Dead: World Beyond (serie tv)

4 ottobre

  • The Day After Tomorrow  (film)

5 ottobre

  • American Dad – 8 stagioni (serie tv animata)
  • Grey’s Anatomy – stagione 15 (serie tv)

6 ottobre

  • The lie (film)
  • Black Box (film)

7 ottobre

  • Io, Robot (film)

8 ottobre

  • King Arthur (film)

10 ottobre

  • City of lies – L’ora della verità (film)
  • Nessuno come noi (film)
  • The Boy – La maledizione di Brahms (film)

11 ottobre

  • Maze Runner – Il labirinto (film)

12 ottobre

  • Maze Runner – La fuga (film)

13 ottobre

  • Nocturne (film)
  • Evil Eye (film)

15 ottobre

  • Un affare di famiglia (film)

16 ottobre

  • What the Constitution Means to Me (film)

20 ottobre

  • Marrowbone (film)

22 ottobre

  • Night Hunter (film)

23 ottobre

  • NOS4A2 – stagione 2 (serie tv)

26 ottobre

  • Ancora auguri per la tua morte (film)

30 ottobre

  • Utopia (serie tv)
  • Truth Seekers (serie tv)
  • The Challenge: ETA (serie-documentario)

Inoltre debutteranno i primi 4 film tematici della serie originale di 8 pellicole horror intitolata “Welcome to the Blumhouse“.

Yami