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UMBRIA: DOVE PASSATO E PRESENTE, NATURA E OPERE DELL’UOMO SI FONDONO IN UN PAESAGGIO UNICO

Alla scoperta della regione al centro d’Italia, scrigno ricchissimo di tesori d’arte, cultura e ambiente da vivere 365 giorni l’anno.

Benvenuti in Umbria!

Al centro della Penisola batte il cuore verde di un territorio antico che della sua personalità riservata ha fatto il proprio biglietto da visita.
Un susseguirsi di dolci colline, valli spaziose e fertili, rilievi montuosi coperti di boschi che nascondono gole e forre dalla impressionante valenza paesaggistica e naturalistica.

Un patrimonio unico al mondo di Borghi (ben 28 figurano fra quelli “Più Belli d’Italia), Castelli e Paesi dall’inconfondibile architettura tutta archi e pietra a ricordare un passato turbolento di lotte territoriali che dal Medioevo al Rinascimento in poi, ovunque ha lasciato un segno incancellabile di tradizioni e spiritualità.
Già, lo spirito, quella dimensione del sentire intimo propria in ogni uomo e che trascende la realtà sublimandola in una ricerca continua di infinito; in Umbria questo processo si è distillato in una miriade di esperienze originali tra misticismo e ascetismo, monachesimo e utopia dando vita ad alcune fra le più celebrate esperienze terrene religiose e sociali dell’umanità: Francesco e Chiara d’Assisi, Benedetto e Scolastica da Norcia, Ubaldo da Gubbio, Angela da Foligno, Valentino da Terni
E ancora lo spirito che qui sotto forma di Muse ispiratrici ha fecondato la terra di artisti, richiamando pittori dalle regioni vicine per illustrare quello straordinario “libro di  pietra diffuso” che costituisce l’ingente patrimonio locale di edifici sacri e impreziosisce lo straordinario tessuto museale diffuso sul territorio.
Ovunque Pievi, Abbazie, Monasteri, Cattedrali; presenze tangibili e visibili ancora oggi, contrafforti di una fede radicata e diffusa si giustappongono a Torri, Rocche e Castelli, in egual modo espressioni del fermento vitale locale, in grado di esprimere ancora oggi manifestazioni sociali, celebrazioni, feste, ricorrenze che qui assumono il carattere della storicità e richiamano curiosi e visitatori dal mondo col loro apparato di costumi tipici e storici, sbandieratori, disfide alla balestra o tornei a cavallo.
Più note, in questo senso: la Corsa dei Ceri a Gubbio, la Quintana di Foligno, il Calendimaggio di Assisi, la Corsa dell’Anello a Narni, il Palio delle Botti a Marsciano, ma anche l’originale e affascinante Mercato delle Gaite a Bevagna… 
Ma l’Arte qui, non è solo appannaggio delle grandi manifestazioni del potere locale e della fede; in Umbria, più che in altre regioni d’Italia, si respira una costante ricerca del bello, anche nelle piccole cose quotidiane: le ceramiche “a lustro” proprie di Gualdo Tadino; quelle di Deruta, caratterizzate dai decori a grottesche raffaelleschi, quelle di Gubbio, i “buccheri” e le ceramiche di Orvieto, ma anche i ricami tradizionali di Perugia e di Assisi, le tessiture e le telerie degli antichi telai della tradizione rurale, l’artigianato del ferro battuto e dell’ebanisteria

Tutte espressioni di un vivere quieto e ancora fortemente legato al territorio che si esplicitano, altresì, in una esplosione di ricchezza gastronomica ed enologica che esalta l’uso di ingredienti semplici e locali magnificati dall’”oro liquido” locale (l’olio prezioso delle colline spoletane, quello di Trevi e quello delle colline che circondano il Trasimeno) e dai vini robusti; sia i bianchi dell’orvietano e dei Monti Martani che i rossidi Montefalco,di Bastardo e del territorio di Amelia.
E come dimenticare i preziosi doni dei boschi: funghi e tartufo che, quasi ovunque impreziosiscono di profumi nobili e terrosi i semplici piatti della tradizione contadina.

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