“Un giorno simile ad altri di un anno come tanti, un signore sfogliando tra varie scartoffie alcuni depliant capitategli tra le mani per caso, si soffermò ammaliato sulle immagini di un luogo a dir poco fantastico ove tradizioni e leggende erano gelosamente perpetuate: E’ lì che voglio andare!” pensò in un battibaleno, come illuminato…” Darò un calcio a tutto ciò che non mi rende più felice e volterò le spalle al lavoro, a parenti ed alle consuetudini di tutta una vita…” Immerso in queste riflessioni, s’addormentò beato…. Dopo non si sa proprio quanto né proprio dove, un profumo vago e delicatissimo di vaniglia, lo indusse ad aprire un occhio: in controluce, una corona di chiari capelli ornati tutti di piccole trecce a incorniciare un viso soave incastonato da due verdi occhi ridenti…. “Chi sei?” chiese il signore trasognato. “Trecciolina è il mio nome.” sussurrò la fanciulla in un lieve sorriso e un soffio d’alito caldo e leggero solleticò i sensi dell’uomo incantato…..” (da “Trecciolina”, leggenda di Pierluigi Giorgio)
Saranno questi gli ingredienti principali di una
giornata differente da trascorrere immersi nella Natura incontaminata del
Molise e nell’atmosfera di una volta quando attorno al focolare domestico si
ritrovavano intere famiglie dopo una lunga e dura giornata di lavoro. Volete
sapere il resto della storia? Sabato 9 in Ciaspolata sul Matese e poi… poi
cena e racconto intorno al fuoco di un camino schioppettante. Prenotate in tempo (anche le Ciaspole, se occorre!)
Erennio 3297916558 – Simone 3281530768.
Stefano Venditti
